SAGRA 2024 - LA CRONACA

Si sta concludendo "il mese antoniano droato" ed è ora di bilanci

LA 104° SAGRA SANT'ANTONIO UN GRANDE SUCCESSO
Si riconferma il piatto caratteristico di Dro: lo spezzatino alle prugne DOP
6-7-8-9-13-14 Giugno 2024 - Dro. La cronaca

Giovedì 6 giugno 2024, Concerto di apertura - Inizio ufficiale della 104° edizione della Sagra di Sant'Antonio a Dro. La macchina organizzativa della Pro Loco Sant'Antonio di Dro ha completato la prima fase, ora può presentare al pubblico il frutto del suo lavoro. Lo sforzo profuso è evidente nella qualità del prodotto, realizzato e reso possibile dalla collaborazione dei volontari che ogni anno accorrono a offrire il proprio aiuto. Il giorno dell'inaugurazione i volontari, allineati al nastro di partenza con le magliette gialle che li fanno sembrare folletti, ragazze e ragazzi, donne e uomini, formano una formidabile squadra operativa.

Ore 20,00 - Si accendono le luci. Sul grande palco musicisti e cantanti scalpitano. FEEL THE BEAT con la Banda Sociale di Dro-Ceniga, diretta dal maestro Marco Isacchini, e i cantanti: Denisa, Francesca, Bruno e Gigi, Testimoni della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ETS-APS - Sezione Territoriale di Trento, sollevano il primo lembo della carta che avvolge il regalo confezionato dalla ProLoco. La bravura e la passione degli esecutori sorprende, commuove, e diverte; ne sono testimonianza i continui e prolungati applausi, così come la richiesta di bis, prontamente soddisfatta. E la commozione diventa rispetto verso la bravura dei cantanti che hanno offerto più della bellezza della loro voce, hanno donato qualcosa di unico agli spettatori presenti: hanno mostrato senza veli la loro forza, quella di saper convivere con una difficoltà sconosciuta a coloro che possono godere della luce del sole.

Venerdì 7 giugno 2024: ore 19,00 - Piazzale dell'Oratorio. Si inizia con un ricco aperitivo che predisporrà gli animi alla degustazione di un Pasta party. Nel reparto cucina l'attività ferve con una coordinazione incredibile, tanto da far pensare che al lavoro ci siano professionisti e non volontari. Il profumo del ragù si espande all'intorno, e quando inizia il servizio ai tavoli i piatti volano, sorretti dalle abili mani dei "folletti gialli", mentre dal palco arriva musica ad aumentare il piacere del mangiare in compagnia.

Ore 20,30 musica proposta da DJ SET BY RadioRetebusa. In breve la pista da ballo si anima di persone desiderose di scatenarsi, e anche i ragazzini che rimbalzano sui "trampoli elastici", posizionati nel prato a fianco, cercano di farlo al ritmo della musica.

Sabato 8 giugno: ore 17,00, Chiesa S.Antonio - Concerto per la Pace. Coro di voci bianche Anzolin de la Tor, diretto dalla maestra Giuseppina Parisi. La piccola chiesa è gremita di persone in silenziosa attenzione verso l'esecuzione offerta da cantori di età compresa tra gli otto e i quindici anni. Fin dalle prime note la piccola chiesa si trasforma, da luogo di preghiera in essenza di preghiera. I presenti sono trascinati dentro una magia che quasi disorienta. La piccola chiesa diventa una conchiglia che offre la bellezza di una iridescente perla: il canto di voci bianche. La commozione è palpabile, i cantori felici. Credo che anche S' Antonio abbia apprezzato.

Ore 19,00 - Piazzale dell'Oratorio-apertura Tendone dei Gusti Trentini - Scatta la sorpresa culinaria: presenza dei fiori edibili prodotti dalla Azienda Agricola: Le vie dei fiori, di Arco. Il menu, già unico nel suo genere, oggi è arricchito da questa novità, e allora ecco: spezzatino alle prugne con polenta, formagela del contadino al gusto di fiori edibili e confettura di prugne di Dro. Non servono parole, basta guardare l'espressione beata di coloro che, chini sul piatto, mangiano e sognano. Le persone sono tanto incredule per la diversità dell'offerta che qualcuno esclama: "Ma 'sti chi de la ProLoco i dev'èser marziani per riuscir a organizàr 'sta roba!"

Ore 20,00 - pista da ballo Spettacolo dell'Accademia A.D.S. ACADEMY OF DANCE AND BALLROOM - Dro. Anche qui vengono offerti passione per il proprio lavoro e una grande professionalità. Tutto viene premiato con applausi che gratificano e rincuorano per la fatica dell'impegno profuso.

Ore 21,00 Serata Danzante - Liscio Orchestra GYPO PEZZOTTI Cosa dire, quale modo migliore per proseguire una serata che appaga non solo i sensi, ma anche il cuore? I folletti gialli sono attenti e soddisfano, nonostante la stanchezza inizi a farsi sentire, le esigenze degli assetati ospiti, e lo fanno con la peculiarità che caratterizza i volontari: volere e saper fare.

Domenica 9 giugno: Piazzale dell'Oratorio Ore 12,00 - Apertura Tendone dei Gusti Trentini. Ritorna il carosello di piatti che oggi profumano di polenta e peveràda, costine, carne salada, strudel, dissetati da calici colmi di vini Doc. Il numero delle persone che affluiscono è sempre più grande; evidentemente il passa parola sulla qualità del divertimento offerto dalla Pro Loco Sant'Antonio di Dro funziona alla grande.

Ore 16,00 - Si pensa ai più piccoli Spettacolo del Circo TUTU - CLOWN PIGI: circo, bolle di sapone e sculture con i palloncini. La magia del circo non si smentisce. Il mago PIGI sa come divertire grandi e piccoli, e sotto il tendone, al riparo da una pioggia che, dispettosa, va e viene a fasi alterne, ma è tranquillamente ignorata dai bambini, le ore del pomeriggio scivolano via, verso le:

Ore 17,30 - Vigili del Fuoco Volontari - Dro Esposizione mezzi e manovre. I Vigili del Fuoco incuriosiscono e affascinano chiunque abbia la fortuna, in un momento non di pericolo, di assistere alla loro preparazione tecnica. Gli adulti si interessano in modo "adulto", ma i bambini vengono catapultati nel mondo degli eroi. "Da grande farò il pompiere!" Come è commovente, e nello stesso tempo tenera, questa certezza. Qualche genitore si asciuga una lacrima.

Ore 19,00 - Apertura Tendone dei Gusti Trentini Credo non occorrano parole. Prova provata... funziona sempre.

Ore 20,00 Spettacolo dell'Accademia A.D.S. Ritorna lo spettacolo dei ballerini dell'ACCADEMY OF DANCE AND BALLROOM: nuove coreografie, nuove meraviglie, bravura, e applausi a sottolinearlo.

Ore 21,00 Serata Danzante - Liscio Orchestra ANGELO CARAVAGGIO. E vai! E chi li ferma più gli ospiti della Sagra? Nonostante l'impiantito in cemento che, per quanto sia steso bene non è certamente un pavimento di legno tirato a cera, i piedi non sentono le ruvidità, hanno l'olio della spensieratezza sotto le scarpe.

Ore 22,00 Estrazione Lotteria S. Antonio Tutti fermi, musica interrotta, biglietti alla mano. E qui la sorte la fa da padrona. "Ce l'ho!"..."El solito fortunèl". "Noo! me bastéva en numer de pù" "A mi un de men". "Tàsi ti che l'an pasà t'hai vinzù el primo premio". E chi più ne ha più ne metta.

La Sagra sembra giunta al termine, ma non è così.

Una cosa da annotare, prima di proseguire nella cronaca, è la presenza creativa dello scultore Gianni Tosi che, sotto lo stand dei "tappi", circondato dai vasi di fiori messi a sorteggio, ha scolpito e poi dipinto "in diretta" uno splendido gallo, anticipazione della mostra dei suoi lavori il prossimo 7 dicembre, presso il Centro Culturale di Dro.

Giovedì 13 giugno - piazzetta/chiesa S'Antonio

Ore 20,00 - S. Messa seguita da un concerto in onore di S. Antonio, del coro CIMA VERDE di VIGO CAVEDINE. La piazzetta è un gioiellino; l'atmosfera serotina fa da cornice alla facciata della chiesa, agli olivi che la affiancano, ad una piccola fontana resa silenziosa da un rubinetto a pressione alla quale si ricorre per dissetare i fiori sull'altare o quelli ai piedi del Santo. La piazzetta accoglie le persone sedute davanti al coro schierato, pronto a cantare la terra trentina. La parola applauso è stata usata tanto in questa cronaca, ma è l'unica che, ripetuta e ripetuta, fa sentire anche al lettore lo scrosciare dei battimano, forti come il rumore della risacca che non si spegne mai. Le persone oramai non usano più parole, ma gesti e sguardi.

Venerdì 14 giugno - piazzetta/chiesa S. Antonio

Ore 16,30 - Passeggiata tra i Canevini e la Storia... Quale borgo di antica nascita non ha luoghi e manufatti, testimonianza dell'ingegno degli avi? Dro, con la sua cultura contadina, ne è un esempio. E allora ecco, una passeggiata per far conoscere a chi non lo sa, la presenza tuttora utilizzabile dei Canevini, grotte seminaturali, adattate con opportuno migliorie dove necessario, alla conservazioni di alimenti deteriorabili dalla calura estiva, come il vino. Càneve (cantine) e canevini non proteggevano solo il vino ma anche le persone, quando dovevano ripararsi dalle bombe che il famigerato "pippo" faceva cadere durante le notti senza stelle, le notti della guerra.

Ora la cronaca è finita. Dro è stata allietata da una sagra che quest'anno ha festeggiato 104 anni, e non li dimostra. A chi il merito? A coloro che amano le proprie radici, le rispettano, vogliono farle conoscere ai giovani, lavorano perché nulla venga sminuito, o peggio, dimenticato.

Il fare bene esige avere idee chiare, saper organizzare, saper faticare, coinvolgere, ma soprattutto, ed è la cosa dalla quale tutto ha inizio, avere una meta da raggiungere, avere uno scopo verso il quale indirizzare anche un sogno.

Bene, io credo che la Pro Loco Sant'Antonio di Dro sia sulla strada giusta per raggiungere ogni meta che si prefigge.

Per ora dico Grazie.